Si è svolta per le vie di Piossasco, il 1 giugno 2022, la MARCIA PER L’INCLUSIONE.

La marcia, organizzata in piena sinergia tra l’amministrazione comunale di Piossasco e la cooperativa Coesa, aveva una duplice finalità:

la prima era di simboleggiare la voglia della città di Piossasco di rimettersi in moto dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.

L’idea nasceva dal sogno di Simone, uno degli ospiti del gruppo appartamento Aliante di Piossasco, di organizzare un evento post pandemia in grado di riaccendere nei cittadini e nella società civile il desiderio di stare insieme, incontrarsi, avere relazione.

Il secondo motivo era legato al desiderio della cooperativa Coesa di uscire allo scoperto sul territorio piossaschese e lanciare a tutti un nuovo sguardo inclusivo sulla disabilità.

La marcia è stata l’occasione di mostrare a tutti che la disabilità non rappresenta una condanna ma una delle tante possibili condizioni dell’esistenza umana e non una condizione che rende le persone qualcosa in meno.

L’inclusione è stata presentata come un processo sociale che spinge la società e le istituzioni a trasformarsi in funzione delle persone affinchè tutti si sentano a casa, a loro agio, accolti e possano starci bene all’interno della società stessa.

Nonostante la MARCIA PER L’INCLUSIONE sia stata organizzata in poche settimane, grazie al lavoro delle istituzioni che hanno prontamente compreso la portata della proposta, e alla disponibilità e coraggio delle scuole, hanno partecipato circa ottocento persone (prevalentemente studenti) con un passaggio di testimone. Ad ogni tappa i ragazzi delle scuole si scambiavano il testimone (creato dagli ospiti e operatori del centro diurno la Gabbianella di Orbassano) di colore indaco (il colore dell’inclusione) in segno di desiderio di realizzare tutti i loro sogni e di cambiare la cultura al fine di rendere il mondo un posto inclusivo e dunque migliore.

L’amministrazione ha lanciato la proposta di colorare una panchina cittadina di colore indaco al fine di evidenziare la portata fondamentale dell’inclusione e ha detto che nel 2023 ci sarà la seconda edizione della marcia dell’inclusione.